Quante di voi hanno tratto giovamento dal metodo Spano (VSNS)? • VULVODINIA.INFO

VSNS e Vulvodinia • Sondaggio a cura dell'Associazione VULVODINIA.INFO ONLUS

Quante di voi hanno tratto giovamento dal metodo Spano (VSNS)?


Il voto è unico.

Per me il miglioramento non è stato nè lieve nè netto. Perchè: la contrattura muscolare si è risolta, l'abrasione rimarginata, non ho più problemi di bruciore alla minzione, il ciclo (che negli ultimi mesi di malattia si era ridotto a spotting marrone) è ritornato regolare. Purtroppo non ho ancora avuto rapporti sessuali pertanto non posso esprimermi su questo, posso dire che sono sottoposta a continui cicli di benessere della mucosa interna e cicli di lieve infiammazione. Spesso se sento bruciore anche solo con la penetrazione con un dito non provo neanche ad avere un rapporto! stessa cosa se sono in un periodo di nevrite o in prossimità del ciclo. Ma dall'altra faccia della medaglia: mi sono venuti sintomi che prima non avevo. Se prima della malattia, il dolore veniva solo se provocato, da jeans o pantaloni aderenti, saponi o rapporti sessuali e si manifestava solo con bruciore interno ed esterno e secchezza costante; adesso sono sempre sottoposta a periodi di nevriti di diverso tipo: punture di spillo ( che si manifestano in maniera ripetitiva a cicli di uno spillo oppure a cicli di tre spilli l'uno), contrazioni, sensazione di tic nervoso, irritazione esterna a volte mirata che in questo ultimo periodo mi ha fatto portare la biancheria intima con molta difficoltà. Insomma, la terapia Spano ha fatto tanto, ma d'altro canto ha aggiunto sintomi negativi che attualmente mi infastidiscono molto.

Ciao Aida! figurati è un piacere :) dunque, ho terminato se non erro verso il 20 Maggio 2013 e ho fatto il test del nervo un mese prima, pertanto ad aprile tornerò a ripetere il test così da impostare la nuova "cura" su questo. Attualmente la cura si fondava su magnesio, vitamina b12, ausilium e fermenti con "proflora". Ho mantenuto il magnesio e ho aggiunto l'integratore nicetile, l'ausilium lo sto utilizzando in caso di necessità. Sto tenendo aggiornata la dottoressa della mia situazione ma a riguardo dice che questi episodi fanno tutti parte della lenta guarigione. Sul fatto che ora ho episodi che prima della terapia non avevo, dice che "prima era tutto un blocco unico e non si riusciva a distinguere i diversi sintomi", ora invece mancando la contrattura posso distinguerli". Non credo molto in questa risposta, onestamente, però mi fido molto della dottoressa e ho molta stima per lei. Ho dimenticato di dire che prima della terapia l'introito vaginale era appena appena visibile, a volte neanche si notava da quanto era chiuso. Ora guardandomi allo specchio ho un introito vaginale visibile :)

Io ho votato netto miglioramento.
Ho finito anche io la terapia a maggio 2013 come Fiorilù.
Sicuramente sto meglio di prima ... però ci sono ancora alcune cose che non vanno tanto bene. Vorrei fissare una visita di controllo con la Dott.ssa giusto per tranquillizzarmi sul fatto che il problema non sia più la contrattura ma i nervi.

Durante la vita di tutti i giorni sto piuttosto bene, a parte quando sto molto seduta ... dopo un po' mi dà parecchio fastidio e devo alzarmi.
Migliorata anche la stanchezza cronica che sentivo 1 anno fa. (Andavo a dormire alle 19 a volte).
Questione rapporti: va a periodi. Ci sono momenti in cui sono abbastanza dolorosi soprattutto vicino al ciclo, a volte non sento quasi nulla. Sento il vestibolo ancora molto rigido nonostante tutto. Probabilmente di suo tende a ricontrarsi. (Vorrei cmq fare una visita di controllo con la Doc per accertarmi che va tutto bene).
Darei comunque un voto molto positivo al trattamento VSVN!
Porterò anche io la mia testimonianza nella sezione professionisti! 

Io sono totalmente rinata sia nel 2006 che nel 2011, potendo affermare che la cura ha funzionato in entrambi i casi al 100% e in tempi anche rapidi.
Stavolta l'episodio che sembrava apparentemente di facile risoluzione dato il tono muscolare di partenza numericamente basso e la brevità del tempo intercorso fra l'insorgere e la cura, la strada è lunga e tortuosa.
Credo comunque, da sempre e fermamente, che il metodo VSNS (utilizzato sia a livello vaginale che rettale) dovrebbe poter essere applicato da più specialisti, magari all'interno di un ventaglio di possibilità terapeutiche adottate in funzione del caso specifico.
La mia speranza rimane quella di veder diffuso il protocollo, in modo che venga attuato in più centri e in più località.
Fortunatamente i tempi in cui la parola vulvodinia era sconosciuta e l'ostruzionismo ai vari metodi di cura dilagante sono lontani.
Oggi credo che verrebbe apprezzato e attuato da molti altri specialisti.
In ogni caso credo dovrebbe essere conosciuto e valutato.
Sarebbe un peccato perdere nel tempo un'occasione di cura preziosa.
Personalmente posso dire di aver sempre tratto vantaggio dalla cura, sia quando risultava totalmente risolutiva che ora.
Spero che nell'incontro di Maggio per il riconoscimento della patologia dal Servizio Sanitario Nazionale, possano emergere elementi che portino a questa decisione.
Sarebbe importante per molte donne: sia quelle curate per la prima volta che quelle curate per le recidive.
Speriamo!

Grazie per aver risposto ai questionari!!!