Pelvilen e Normast - PEA PalmitoilEtanolAmide e Polidatina❖ Vulvodinia.info

Sanihelp.it - Per la cura delle allodinie, ovvero dei disturbi come la BMS caratterizzati da un abbassamento della soglia di attivazione del sistema nocicettivo, si possono somministrare integratori a base di PalmitoilEtanolAmide, PEA, una molecola appartenente alla famiglia delle aliamidi.

Questa sostanza è in grado di modulare la sensazione di bruciore: la PEA viene fisiologicamente rilasciata dall’organismo umano quando i mastociti rispondono in maniera abnorme ad un qualche stimolo esterno.
Nel caso della BMS si nota a livello orale una diminuzione nei livelli di PEA: una supplementazione dall’esterno può riportare nella norma i livelli della PEA e la PEA è in grado di modulare la reattività mastocitaria perché comunque i mastociti degranulanti in caso di BMS sono numerosi.

La ricerca clinica è fortemente motivata a trovare altre molecole della classe delle aliamidi che si comportino come la PEA perché le molecole di questa famiglia costituiscono una strada promettente per la cura non solo delle allodinie, ma anche per il trattamento del prurito persistente dovuto per esempio, a lichen simplex, dermatite atopica, balanoprostite, prurito intimo e anale[http://www.sanihelp.it/malattia/stomatopirosi/11073/saperne/1.html]

“La palmitoiletanolamide (PEA), è un fattore nutrizionale che nell’organismo agisce come modulatore biologico, favorendo il controllo della fisiologica reattività tissutale”. Questo è quanto riportato nel materiale illustrativo di Normast (Epitech) un alimento dietetico destinato a fini medici speciali (ADDFMS), indicato nella terapia del dolore pelvico.
La PEA è un costituente fisiologico delle cellule e si trova in elevate concentrazioni nel tuorlo d’uovo e nell’olio di soia. E’ definita come aliamide, ovvero un’amide ad effetto ALIA, acronimo di Autacoid Local Inflammation (oppure Injury) Antagonism. Esistono situazioni in cui la capacità del mastocita di rispondere a stimoli agonisti risulta sovraespressa, che si esplica attraverso la liberazione di macromolecole ad elevata potenzialità proinfiammatoria, algogena e pruritogena (per es. citochine, amine vasoattive, enzimi proteolitici, bradichinina, istamina). Le aliamidi, esercitano un’azione antagonista di natura locale nei confronti dell’infiammazione, modulando la reattività mastocitaria.
La PEA possiede effetti cannabinergici, anche se sembrerebbe non interagire direttamente con i recettori CB1 e CB2. L’effetto cannabinergico sarebbe dovuto alla sua capacità di agire come substrato per il FAAH (lipasi per le amidi degli acidi grassi), riducendo in tal modo la liberazione di acido arachidonico – e, quindi, la sintesi di prostaglandine (effetto antinfiammatorio) – e garantendo una maggiore disponibilità di anandamide (endocannabinoide).
Recentemente è stato proposto all’attenzione dell’oculista un nuovo ADDFMS a base di PEA, Visimast (Medivis), indicato come complemento dietetico nel glaucoma per la protezione neuronale diretta. Il razionale è sostenuto da una serie di osservazioni sperimentali in cui risulta che nelle guaine perineurali del nervo ottico è presente un’elevata concentrazione di mastociti, che aumentano di numero e si attivano in risposta a stimoli traumatici. La PEA agirebbe modulando la degranulazione dei mastociti e prevenendo quindi la degenerazione delle fibre nervose conseguente a questi stimoli lesivi. Si attribuisce inoltre alla PEA una attività ipotonizzante oculare, sulla base di quanto detto per i cannabinoidi, che dovrà essere meglio sostanziata dal punto di vista clinico.[http://www.farmacologiaoculare.com/2009/03/28/palmitoiletanolamide-un-interessante-integratore-alimentare/comment-page-1/#comment-615]

Aida
24 luglio, 2010 0:34
Salve, soffro da diversi anni di neuropatia periferica.
Mi piacerebbe capire meglio la differenza esistente fra i due integratori pelvilen e normast. Grazie in anticipo.
Aida

farmacologiaoculare permalink*
24 luglio, 2010 8:37

Cara Aida,
I due prodotti sono simili, ma non identici.
Normast contiene 300 mg di palmitoiletanolamide
Pelvilen oltre alla palmitoiletanolamide (200 mg; 400 mg nella formulazione Forte) contiene polidatina (20 mg; 40 mg nella formulazione Forte). La polidatina è il derivato glucoside del transresveratrolo e possiede analoghe proprietà farmacologiche, come descritto in questo articolo.
L’associazione con la polidatina dovrebbe potenziare l’attività antinfiammatoria della palmitoiletanolamide.

http://farmacologiaoculare.wordpress.com/2009/03/28/palmitoiletanolamide-un-interessante-integratore-alimentare/

Edit 20/12/2012:
L’assoluta libertà di espressione è una caratteristica peculiare della rete. Come tale, essendo un indispensabile e fondamentale mezzo di
informazione libera, deve assolutamente essere preservata. Tuttavia, c’è un inevitabile aspetto negativo che deriva da questa estrema
libertà: la circolazione di informazioni non controllate, talvolta totalmente errate, che sfiorano, e spesso oltrepassano, il confine
dell’idiozia. L’ultima idiozia che mi è giunta a conoscenza è quella, riportata da un sito (di cui non voglio fare il nome) che, solennemente,
ha affermato che un derivato della cannabis sarà usato per la cura del glaucoma. Faceva riferimento alla palmitoiletanolamide, definita, appunto, “un derivato naturale della cannabis”.

Una volta per tutte:

la palmitoiletanolamide NON è un derivato della cannabis.
E’un’amide di un acido grasso contenuto in molti alimenti, presente naturalmente anche nelle cellule umane. La palmitoiletanolamide aumenta
gli effetti degli endocannabinoidi endogeni (anche questi non devono essere confusi con la cannabis) e forse (non c’è unanimità di consenso a tale proposito) potrebbe avere anche un’azione diretta sui recettori CB1 e CB2 (vedi articolo del 28/3/2009).
[Fonte: http://www.farmacologiaoculare.com/2009/10/03/a-proposito-di-palmitoiletanolamide/]

admin ho visto che hai aperto un sondaggio sul pelvilen!!Volevo sapere se entrambi i prodotti (pelvilen e normast) sono prescritti da !!sai ho mille domande da fargli lunedì!!
Ho visto cmq che nominate spesso il pelvilen normale e forte mentre mai il normast...ma nn sarebbe più adatto?oppure ho fatto male la lettura??

Tory, di solito Pesce prescrive il Pelvilen Forte, ke ha gli stessi componenti del Pelvilen, ma raddoppiati in quantità.

Normast contiene 300 mg di palmitoiletanolamide
Pelvilen oltre alla palmitoiletanolamide (200 mg; 400 mg nella formulazione Forte) contiene polidatina (20 mg; 40 mg nella formulazione Forte). La polidatina è il derivato glucoside del transresveratrolo e possiede analoghe proprietà farmacologiche.
L’associazione con la polidatina dovrebbe potenziare l’attività antinfiammatoria della palmitoiletanolamide.

Quindi in teoria è migliore il Pelvilen del Normast, xchè ha maggiore attività antinfiammatoria.

esatto, almeno in teoria

Grazie mille tesorine ora mi è più chiaro!!!

ciao ragazze!! ho sentito parlare in ospedale del PELVILEN FORTE! voi come fare la cura? in ospedale mi hanno detto di prenderlo 2 volte al giorno per 4 mesi...poi fare 1 mese di pausa e ricominciare...
ma quanto costa? ahahahah! apparte gli scherzi, vi siete trovate bene e come lo prendete? oggi lo compro!!

Tesoro, Pesce nn lo sta prescrivendo + il Pelvilen Forte xchè nn ha visto miglioramenti apprezzabili e, visto ke costa abbastanza (32€ ), nn c'è un ottimo rapporto "beneficio/prezzo" Io l'ho preso x mesi, ma sinceramente mi sto trovando meglio con l'Etinerv piuttosto ke con questo. Poi lo sai bene ke è sempre tutto soggettivo

appunto, e poiché è tutto soggettivo è sempre necessario provare.

cod prodotto confezione prezzo al pubblico

8020 PELVILEN 200 mg + 20 mg 30 cpr € 21,00

8021 PELVILEN FORTE 400 mg + 40 mg 30 cpr € 32,00

Io sto usando Pelvilen Forte da 15 gg, in associazione ad una cura locale, un gel chiamato SAGINIL e cortisone sulle grandi labbra (quelle più esterne) e credo di averne tratto giovamento. La cura me l'ha prescritta la Dott.ssa Dionisi, di Roma anche lei, qualcuno la conosce? Per ora non mi ha dato antidepressivi triciclici, ma si è riservata di darmene nel caso in cui la cura non abbia effetto.

Sì, la conosciamo.

cortisone sulle grandi labbra (quelle più esterne)

niente cortisone per carità!

Per noi ahimè è veleno

Per questi argomenti vedansi:
>>> https://www.vulvodiniapuntoinfo.com/t803-cortisonici-e-vulvodinia-incorrect-vestibolite
>>> https://www.vulvodiniapuntoinfo.com/t804-gel-agli-aliamidi

ora ho sospeso il cortisone. serviva a far regredire il prurito della cute, forse voi intendete sulla mucosa perché favorisce la candida che io per ora non ho mai avuto!

il cortisone non c'entra niente con la candida, fa male e basta in quanto non cura l'infiammazione ma assottiglia la pelle, già di suo martoriata per via della malattia.... e fa ulteriormente peggiorare i sintomi nonostante il sollievo momentaneo...

si, capisco. cmq credo che questa patologia sia molto complessa. nel mio caso, non c'era danno alla cute, se non un po' di ispessimento dovuto al fatto che mi grattavo. Probabilmente tutto dipende da quanto la malattia sia progredita e nel mio caso è stata curata molto precocemente.

magghetz leggiti un po' il forum in giro... soprattutto l'eziopatologia...
Non sempre ci sono danni esterni, questo perchè l'infiammazione è soltanto delle terminazioni nervose...

nel tuo caso è progredita perchè non è proprio stata curata e perchè hai usato il cortisone...

Una cosa che non c'entra nulla, scrivi la tua storia personale nell'apposita sezione non nel profilo

https://www.vulvodiniapuntoinfo.com/t803-cortisonici-e-vulvodinia-incorrect-vestibolite

Marò!! Scusa Beo, l'altra sera stavo fusa!!

Come dici te la favorisce proprio perchè fa fuori la poca flora rimasta (dato che assottiglia le mucose)
Faccio mea culpa!!!

Perché toglie le difese spt Inna. Tranquilla

Io prendo il Normast 600 bustine... e avrei... ehm... una domanda un po' idiota. Ma qual è il modo migliore per assumere questa medicina? sulla confezione c'è scritto che si può sciogliere sotto la lingua o in due dita d'acqua (ma nel bugiardino dice solo sotto la lingua... boh). Solo che se provo a metterlo nell'acqua, ha il tempo di erosione del marmo -_- pur mescolando, rimane sempre una sacco di polverina appiccicata alle pareti del bicchiere, e se aggiungo altra acqua ne rimane comunque appiccicato un po', e così all'infinito... se lo metto sotto la lingua, si cementifica nel giro di due secondi... riesco a scioglierlo solo succhiandolo ben bene... scusate la bieca ignoranza, ma cosa dovrei fare?

in secondo luogo... l'altro giorno il farmacista ha sbagliato a ordinarmelo e ho così scoperto che esiste un normast 600 compresse... quali sono le differenze? perché non potrei prenderlo in compresse, che sarebbe molto più comodo e non rischierei di sprecarne neanche un po', tra quello che rimane attaccato al bicchiere e quello che rimane attaccato ai miei denti (a seconda di come lo prendo)?

Da profana ti direi che non camba nulla... Io prendevo le compresse e non ho mai avuto problemi!! ma nel dettaglio non so dirti con certezza....

eh eh..belle domande! Per la polvere suppongo agisca in tempi più rapidi rispetto all cpr ma a questo punto consiglierei queste ultime vista la pastosità del granulato, che è cmq preferibile sciogliere sotto la lingua.

Ho trovato un'offerta sul Normast! http://www.farmaciasantorsola.it/normast-compresse-p-3282.html

Cavoli, è un ottimo sconto!

Grazie :)
(non sono riuscita a modificare il messaggio già inviato...)

@Sara70:
Attenzione, messaggio disapprovato per errato utilizzo della funzione "cita". Ti chiediamo di non citare mai l'ultimo messaggio (di solito se non si riportano altre citazioni vuol dire che si sta rispondendo all'ultima) e di citare solo la parte di messaggio a cui si vuole rispondere (non tutto il post). Questo per non sovraccaricare il Forum già molto pesante.
Poni
attenzione poiché lo Staff, per provvedere a ogni richiamo,
cancellazione e modifica, impiegherà più tempo a rispondere a tutta
l'Utenza.
Grazie per la collaborazione.

Scusa Aida, non sono pratica di forum, anche se avevo letto il regolamente, non era mia intenzione farlo mi e veramte scappato il dito.

Non te lo fare scappare cara.

Qualcuno ha provato il Pelvilen Dual Act? Il dottore me ne ha parlato ma non me lo ha ancora prescritto ed ero curiosa...

Piccola78 domanda molto interessante! Anche io ho visto che esiste questo prodotto nuovo ma non l'ho mai provato.

Ragazze qualcuna ha provato pelvilen dual act?

Per quanto ho capito si tratta di pea micronizzata, probabilmente ad alta assorbibilità, vorrei provarlo soprattutto per il bruciore ma non vorrei fare di testa mia....

Ho chiesto 2 settimane fa ad Ester proprio del PEA vera, ma mi ha detto che al momento il prodotto migliore in commercio è il pelvilen dual act in quanto ha una granulometria inferiore (ultramicronizzata) che è in grado di agire molto più efficacemente. Tuttavia per il momento non me lo ha fatto assumere.

Carissime...ho usato il normast e mai il pelvilen...ma il primo che ho preso è stato il ...peanase...e per quanto  sappiamo sia soggettivo mi son trovata meglio che con il normast...mi chiedo come mai non sia mai stato menzionato o se ci sia un motivo valido per cui non si consiglia...anche perchè contiene 30 compresse e costa 22,00 contro i 26,00 di nornast con 20 compresse..è giusto per capire... perchè se il prodotto è valido si risparmia...grazie a chi eventualmente saprà darmi un chiarimento...bacio...

Grazie Elena per la tua imminente risposta...in 2 anni son cambiate tante cose grazie a tutto il vostro lavoro e poter fare qualcosina anche noi per chi arriverà dopo è doveroso...ho preso il peanase per quasi tre mesi da ancor prima di sapere della vulvodinia per il dolore pubico...e lo trovai miracoloso... rispetto al normast che mi diete la Graziottin io ho notato che Peanase ha un effetto più immediato...chiusa questa parentesi ne vorrei aprire un'altra che riguarda un'altro integratore, giusto dall'inizio dell'anno ho il trigemino infiammato..mi fa male tutto il lato sinistro...ho resistito qualche giorno sperando che andasse via ma ...peggio...da qualche parte non in forum ho letto che sia normast che etinerv potevano aiutare il trigemino...li avevo e li sto prendendo da tre giorni ...ma lo mantengono intorpidito  ..al tatto sempre dolente...ho cercato qualcosa di più specifico ed ho trovato l'integratore..Biocephal..ho deciso di comprarlo  ma arriverà domani...ovviamente vi farò sapere se funziona...ve ne parlo qui perchè settori che riguardano gli integratori qui in forum ce ne sono tanti e non sapevo dove postare...e poi seppur non comprenda vitamine da quello che ho letto  dovrebbe funzionare anche per la   fibromialgia e per quanto mi riguarda... di questo si tratta...ed infine cura le allergie ed il prurito...io non ho prurito quindi non saprò darvi parere in merito...ma sicuramente accetto un qualsiasi altro vostro parere o consiglio...<3..

Intanto grazie per questo post.
Attacco con le domande.
Come fai a sapere che hai il trigemino infiammato?
Da cosa lo vedi/senti/percepisci?
Hai un'evidenza scientifica?
"Ti fa male tutto il lato sinix"
potrebbe essere una serie di TP iperattivati?
Quando hai iniziato a percepire ciò?
Hai notato se la sensazione si accentua e/o diminuisce in determinati momenti?


Ci posti la lista dei principi attivi di questo integratore, ti va?


Un abbraccio! 

Aiuto...mo mi rimettete dietro la lavagna...non sono migliorata molto da qualche mese fa...Allora...ho sempre sofferto di trigemino infiammato...di norma mi basta prendere un po di vento...ho lavorato in una fabbrica, un'avicola...li si stava a 10 gradi, ebbi una forte sinusite e poi via via trigemino e paradontite ...sul lato sinistro mi mancano  premolare e molari ...ad ogni infiammazione una caduta...avevo una protesi ma a causa della paradontite si staccò la radice del premolare che teneva il tutto ed ho perso protesi e soldi ...ma dopo 12 anni...sia anni fa che circa 6 mesi fa il reumatologo mi confermò il problema trigemino per lui conseguenza della fibromialgia...si infiamma quasi sempre a causa di un raffreddore e sinusite ed inizia sempre dall'occhio poi mal di testa e poi si ferma li...se tocco dal naso a seguire fino allo zigomo lo sento ..fa male anche a sfiorarlo...il dolore può anche scaturire perchè mi addormento con la mano sotto la faccia...ho male anche all'orecchio...spesso ho la pelle del viso addormentata ed anche l'acqua fredda sembra scottare...fin quando ho preso il laroxyl se stavo a sei gocce ok..man mano che diminuivo si presentava il dolore...per questo dicevo che mi faceva star bene ...ma ho dovuto toglierlo per le piastrine basse...si ipotizza che sia stato quello staremo a vedere...non so se ho risposto a tutte le domande...spero di si...per quanto riguarda i principi attivi di...Biocephal...ci provo.. compreso di link..Cellulosa microcristallina; calendula officinalis fiori estratto secco 2% luteina; rhodiola Rosea estratto secco 1% salidroside; niacinamide; idrossi propil metil cellulosa E464. Antiaggreganti: magnesio stearato vegetale; silice amorfa; riboflavina; estratti secchi su maltodestrine


Read more: http://www.torrinomedica.it/parafarmaci/schede/Biocephal_30cps.asp#ixzz3wa5OdZCq 

Ragazze mi sapete dire che differenza c'è tra pelvilen dual act e quello forte?? il gine mi ha prescritto per primo il dual act due volte al giorno per un mese e dopodiché fare una cura con quello forte per due tre mesi

Chi dovesse avere benefici dall'uso di pelvilen dual act dopo quanti mesi se ne accorge? E chi si riprende così potrebbe ricadere quando lo toglie? (ed in tal caso rimigliorare riprendendo?)... grazie

Salve ragazze da questo sondaggio posso dirvi chr io ho usato per un periodo solo normast 600 mg cp. Per i bruciori per 2mesi ma il ginecologo non aveva individuato la vulvodinia..... Ma adesso chr sto in cura dal dottor carravetta ho notato che il pelvilen già alla prima settimana ha doto buoni risultati ...però sempre con gli altri farmaci che noi conosciamo....quindi non so !se da solo è ottimo però le normast non mi hanno dato dei risultati.... 

Ragazze ,scusate la domanda un po' stupidina .Quando si deve prendere il Normast 600 e il Etinerv ? Prima o dopo i pasti? Grazie mille