Questionario sulla possibile correlazione Vulvodinia-Pillola anticoncezionale • VULVODINIA.INFO

Non potevo non partecipare a questo sondaggio/studio dato che il mio calvario è iniziato la settimana esatta in cui ho messo per la prima volta il Nuvaring, e si è protratto poi anche con la Pillola. Quindi la correlazione nel mio caso è palese.
E' possibile metterlo in una sezione più in vista del forum?    Perchè qui temo che non lo notino in molte  
Grazie 

Grazie per il tuo contributo, Stellina!    

Dalla pagina face book dell'Ostetrica Dott.ssa Aurelia Albano ecco i risultati del suo studio, cui avete partecipato

Ostetrica Aurelia Albano
3 gennaio ·
Riporto di seguito i risultati ottenuti dal lavoro di stesura della mia tesi di laurea:
INFLUENZA DEI CONTRACCETTIVI ORMONALI SULLA VULVODINIA.
Delle 77 donne affette da vulvodinia intervistate, il 57% ha notato un aumento del dolore in seguito all’assunzione del farmaco. La causa dell’aumento della dolorabilità inoltre può essere spiegato in quanto gli ormoni contenuti nei OC agiscono negativamente nella vestibolodinia attraverso un meccanismo di down-regulation dei recettori estrogenici nel tessuto vulvo-vaginale. Questi, inoltre, modificano la quantità e la qualità del muco, rendendo più vulnerabile la mucosa vestibolare, che diventa maggiormente irritabile da parte delle secrezioni vaginali fisiologicamente ad un ph acido, tipico dell’età fertile della donna. (Murina, 2010)
Si evince inoltre che i contraccettivi più utilizzati dalle donne sono a base di Etinilestradiolo + Drospirenone (0,02+3 mg)*28 cpr, Etonogestrel + Etinilestradiolo (0,120 +0,015 mg) e Etinilestradiolo + Drospirenone (0,02+3 mg)*21 cpr.
Questi contraccettivi ormonali sono a basso contenuto estrogenico: questo dato trova riscontro negli studi. Infatti, analizzando la dose e la composizione degli estro-progestinici, si è evidenziato come non tutti i prodotti si comportano allo stesso modo nei confronti della vulvodinia. I preparati a basso contenuto estrogenico (Dai risultati si è visto come per più della metà delle donne INTERVISTATE i sintomi peggiorino dopo l’assunzione dei contraccettivi ormonali, di conseguenza non si può non notare che nelle donne INTERVISTATE si mostra un’influenza degli stessi sulla malattia. Per di più solo il 15% delle donne riesce a continuare l’assunzione di OC, questo mostra come i OC possano causare un vero e proprio disturbo nelle donne, che decidono di interrompere la terapia o di cambiarla e che notano un miglioramento in seguito a questa scelta.