Dichiarazione di guerra

Salve ragazze, spero che questa sia la sezione giusta in cui scrivere, se non lo è chiedo scusa alle mod...
Oggi ho scritto una poesia sulla vulvodinia perché avevo bisogno di tirare fuori quello che ho nel cuore, specialmente la rabbia che mi provoca.

Non so se riesco a rendere l'idea di quello che sento dentro, ma io ci ho provato  



NON SO CHE VUOI.

NON SO CHE SPERI:

NON MI ARRENDERO' MAI,

A TE MAI.

SE MI VUOI INFELICE

SARO' FELICE;

SE MI VUOI DISPERATA

SARO' SERENA;

SE MI VUOI MORTA,

MIA CARA DITTATRICE,

SARO' VIVA.


E TU NO.

lasciamo pure qui dato che cmq è inerente alla vulvodinia, interessante la tua poesia!

Per te quindi è una guerra?
Ti va di parlare di questa rabbia?

Certo che mi va, e non ti nascondo che i momenti di sconforto ci sono e purtroppo neanche così di rado, ma sono arrabbiata.

Sono arrabbiata di non poter avere il controllo del mio corpo, di non poter fare l'amore col mio compagno.

Sono arrabbiata per aver dovuto passare fior fior di medici e aver speso un sacco di soldi in cure completamente inefficaci per poi aver scoperto DA SOLA cosa mi affligge.

Sono arrabbiata perché per la disperazione non ho seguito mai fino in fondo un unico ginecologo e ho perso un mucchio di tempo. Sono arrabbiata con i tre ginecologi che mi hanno liquidata con un "Signorina mi dispiace, lei non ha niente"

Sono arrabbiata perché tre mattine su sette almeno mi sveglio con un fastidioso bruciore.

Sono arrabbiata soprattutto perché mi sono sentita trattare come se fossi affetta da isteria che, per come era considerata un secolo fa, è una cosa che le donne hanno in testa, come se fossi un essere che beh, coi problemi alla vagina ci devi convivere, come se non valesse la pena di indagare a fondo.

Sono arrabbiata perché ero riuscita ad uscire da una sindrome depressiva e fatico come una pazza a non ricaderci a causa di questa frustrazione e rabbia che provo. E non sono ancora sicura di non esserci ricaduta. Ma sento una specie di tarlo rosicchione dentro di me che scava e scava e non mi fa fermare. Anche se confessoc he certe giornate non finiscono mai.

 la tua poesia è stupenda..mi ritrovo in pieno davvero..posso postarla su facebook?un beso

Su Facebook? in che ambito?
Comunque grazie di cuore per il tuo apprezzamento. Spero davvero che essa rispecchi l'interiorità di molte di noi, perché vuol dire che abbiamo molto in comune... Non solo in quanto malate ma in quanto donne.
Certo preferirei incontrare molte di voi in circostanze differenti ma avvertire una specie di sorellanza in qualche modo è confortante. E' bello non sentirsi più sole...

questo l'ho fatto io : https://www.youtube.com/watch?v=ARg_8RlRco0 ...non sei sola :consola:l'ho sempre vista come una lotta..o lei o me, che ne sopravviva una sola   ..su facebook intendo nella pagina del mio diario magai aggiungendo una foto e logicamente il tuo nik (a meno che tu non voglia una cosa anonima)..gira già su fb questa poesia, su alcuni gruppi di vulvodinia c'è il link a questa pagina :) volevo renderlo meno link e più carino aggiungendo un'immagine (se hai idee proposte accetto volentieri) e diretta la poesia invece che il rimando..ma credo sia corretto avere il tuo consenso

Carina!!!

Guarda. aggiungi pure, mi fa piacere godere di crescente fama, a me va bene, magari ci starebbe bene la foto di qualche Dea antica, o cose del genere... Accetto purchè tu scriva che è mia, il mio nome è Chiara Dozzo.

posta il link poi...

Duchessa che cosa c'è sotto la rabbia? hai provato ad ascoltarla?

é davvero una guerra?

Certo che l'ho ascoltata...
Mi sta dimostrando cosa succede a difendersi troppo, a non permettere agli altri di amarmi.
Persino al mio Claudio, che amo in un modo che non riesco nemmeno a descrivere e che mi ama anche di più... Penso di fare una buona volta pace col mio passato, innamorata86, forse hai ragione, dovrei proprio smetterla di fare la guerra, certo non alla malattia, dato che non intendo darmi per vinta.

Sei anche tu del parere che certe volte i nostri più grandi nemici siamo noi stesse? a me capita di pensarlo ultimamente e mi rendo conto proprio della necessità e la serenità di lasciare finalmente la porta aperta...

Almeno credo, certo non faccio la psicologa...

nemmeno io   (purtroppo, volevo entrarci a psicologia ma sono una capra in matematica   ma questo è un altro discorso!!)

Sono stata nemica di me stessa per tanti anni, ma proprio tanti e la malattia  mi ha insegnato molto... da questo punto di vista.

Che succede se ti apri all'amore Duchessa?

dalle tue parole sento che stai usando la rabbia in maniera positiva, la tua determinazione è fantastica... forzaaa!!! 

ps= chiamami Inna

Oh, non "Ata"? 

Anche a me la malattia sta insegnando molto, in realtà sto cercando di prendere il meglio dalla malattia, se si può dire così...

Ti ringrazio di cuore di avermi detto che mi vedi positiva.

Ti faccio un esempio Inna, quando mi hai scritto se "ho provato ad ascoltare la rabbia" ecco, mi stavo già irrigidendo per chiedermi cosa c'è sotto a questa domanda, ovviamente niente, anzi, direi che mi dispiace molto che tu non sia entrata a psicologia avevi la stoffa  
ma la mia reazione non dipende dal fatto di essere permalosa (te l'assicuro  ). Dipende dalla realtà che ho vissuto, anche se va già meglio semplicemente voglio diventare una persona migliore.

Vedi, la stessa cosa l'ho fatta quando sono venuta a vivere in valle d'Aosta, sono venuta a vivere qui per amore ma l'ambiente è molto sfavorevole e la gente decisamente non è aperta, ma dopo anni ho cercato di capire che cosa mi ha portato questa esperienza e, alla fin fine, anche un'esperienza brutta mi ha portato una fila di cose positive così lunga che mi sono stupita.

Tuttavia nonostante tutte le cose positive che potrebbe portarmi la vulvodinia io sinceramente non vedo l'ora di prenderla a calci!!     avrà da tremare. Ciò nonostante non ti nascondo che alcune volte mi sconforta veramente.



Ma a te cosa ha insegnato la malattia?

Io se mi aprissi all'amore forse starei solo bene, potrei godermi molte molte più cose. Probabilmente una parte di me ha paura che questo mi deluda, in passato è successo anche se credo di aver trovato il bandolo di un'ENORME MATASSA:pecora: da sbandolare... mi sa che ci vorrà un po'...

Tu perché eri nemica di te stessa???

Muahahahah!! Ata non mi ha mai chiamata nessuno ma è carino    
Sai in realtà sono felice sia andata così e non sia diventata psicologa, il mio migliore amico (un 2° fratellino per me) mi rimprovera ancora oggi per aver gettato la spugna, semplicemente quella non era la mia strada, mi avrebbe causato troppo stress e frustrazione...
Si capisce che è non è per permalosità ma per "protezione" del resto non mi conosci (ancora:;): ) e giustamente puoi pensare "e mo questa che vuole??"  


In realtà una delle cose che facevo io era l'esatto opposto, non mi proteggevo abbastanza, la mia malattia, il mio percorso, le mie emozioni mi stanno ancora insegnando il contrario che devo proteggermi.

Mi ha insegnato ad avere un rapporto diverso con me stessa, di amore, accettazione di consapevolezza, peccato che non trovo la registrazione del webinar, appena sento il Boss le chiedo se per caso l'ha tolto lì ne parlavo... é come se la malattia abbia fatto scattare qualcosa in me...
nella mia storia cmq un po' ne parlo.
Mi chiedi perchè ero nemica di me stessa? per insicurezza e perchè non mi volevo bene, detestavo il mio corpo... a causa anche del bullismo subito in passato

Duchessa ha scritto:nche un'esperienza brutta mi ha portato una fila di cose positive così lunga che mi sono stupita.

Bingo sorella!! è proprio così!! e questa è una grossa consapevolezza, che può portare a vedere tutta la tua vita in maniera diversa  

Duchessa ha scritto:
Io se mi aprissi all'amore forse starei solo bene, potrei godermi molte molte più cose. Probabilmente una parte di me ha paura che questo mi deluda, in passato è successo anche se credo di aver trovato il bandolo di un'ENORME MATASSA:pecora: da sbandolare... mi sa che ci vorrà un po'...

 Non è mai facile ricominciare a fidarsi dopo una delusione, io però ti consiglio di afidarti alle tue emozioni e provare ad ascoltare anche la paura come stai facendo con la rabbia

dai un'occhiata qui: https://www.vulvodiniapuntoinfo.com/t1237-emozioni-e-cuore-metodo-start-hear-your-heart-di-aida-blanchett-vulvodiniainfo
 e in generale a tutta la sezione  

ps= sei una tosta tu, lo sento!!

Sai, Ata, anche io ho subito il bullismo e per certi versi prima non mi proteggevo, ora mi proteggo troppo, nel senso che sono molto espansiva di per sé, non ho difficoltà a raccontare di me ma comunque uso ancora spesso molta aggressività (e ora molta meno) infatti la frase che mi sento ripetere più spesso è :" ma sei arrabbiata?" o, scherzosamente o meno "Che occhi cattivi che hai" 

Io sono sì grintosa (se intendi questo per tosta) ma anche ipersensibile (anche se credo sia una caratteristica che alla dittatrice piace moltissimo mi sa) e tendo a scoraggiarmi, ad ogni modo cercherò la tua storia, magari ci conosciamo meglio così, sinceramente di passare per quella aggressiva ne ho un po' le balle piene... In realtà dire se sono un certo tipo di persona o un altro è difficile, da un lato mi piace dare molto alle persone, dall'altro ci rimango male se poi non vengo ricambiata, da nu altro certe volte proprio non me ne frega niente.. Magari quando diventerò grande capirò quattro cose in più  

 

Sai so per esperienza che il bullismo e l'accettazione di sé stesse vanno di pari passo, quante volte rimane l'amaro in bocca, quante volte ci si sente vuote e frustrate e quanto tempo perso...
Le malattie come i periodi no che ho passato ultimamente mi stanno dicendo a gran voce:olé:   2UNA COSA PER VOLTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!" e io:please:    ma col tempo va sempre un pochino meglio:claps: 

Ata tu mi sembri una persona che sa ridere, una che si guarda dentro e può sorridere... E questo è importante... Anche a te capita di fare mille cose e non riuscire a portarne a termine nessuna? o poche???

Continuamente!!     Non so ancora che voglio fare da grande  e mi porto dietro l'università da epoche memorabili  
Vorrei fare 800 cose ma ne porti avanti veramente poche, sopratutto per mancanza di tempo (lo dico sempre, ma perchè le giornate non possono essere di 90 ore? )

L'aggressività non è di per se negativa secondo me, è un comportamento che in molte circostanze è giustificato...
Io sono una piuttosto calma ma mi basta poco per farla scattare... Ognuno di noi ha reazioni e sopratutto prova emozioni, l'essere ipersensibili è un dono, ogni emozione che proviamo è importante, è lì per un motivo e perchè vuole comunicarci qualcosa, vuole insegnarci qualcosa e la miglior cosa per noi stessi e metterci in ascolto, amare e abbracciare ogni tipo di emozione che proviamo  
Quando si è piccoli non si cerca altro che l'accettazione degli altri per stare bene con se stessi, se per anni la gente ti prende in giro ti dice che sei brutta e ti detesta finirai per crederci, per essere insicuri di tutto, perchè si è convinti che non valiamo nulla, quando invece non è così...
Un po' come la storia di Rosso Malpelo no?

ma per fortuna crescendo le cose cambiano...

Ps= Io avevo l'aura maligna

Rosso malpelo era una vita che non lo sentivo.

Specie quando i capelli non sono visibili, ma li hai dentro da qualche parte...

Scriverei qualche cosa di più perché oggi non riesco a stare in piedi tanto bene causa influenza...

Ti mando un abbraccio gigante e ci sentiamo domani o appena sto un pelo meglio

Riposo    scrivi appena puoi Duchessa