D-mannosio: cosa è e giuste modalità di assunzione • VULVODINIA.INFO

Mer 22 Feb 2012, 02:07

d-Mannosio

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Il d-mannosio è un monosaccaride (=zucchero semplice). Non viene metabolizzato in glicogeno, quindi non si accumula nel fegato o in altri organi, è espulso attraverso il rene raggiungendo concentrazioni elevate nelle vie urinarie. Qui avrà effetti adesivi nei confronti dei batteri. Il d-mannosio infatti possiede un'elevata affinità per le lectine mannosio-sensibili di molti batteri.

Come è noto, l'adesione batterica alle pareti vescicali tramite lectine è indispensabile perché una cistite si manifesti. Se l'adesione non avviene non si avrà infiammazione, non dolore, non cistite, ma semplice batteriuria, cioè presenza di batteri innocui nelle urine. La batteriuria non va trattata(1), se non in condizioni particolari (come per esempio la gravidanza e la presenza di patologie renali).
Il d-mannosio, aderendo alle lectine dei batteri, impedisce al battere l'adesione alle mucose urinarie. Il d-mannosio riesce ad aderire ai batteri prima che essi aderiscano altrove; una volta uniti al d-mannosio, essi non possono più aderire alla vescica restando beanti nell'urina, quindi espulsi con la minzione.
La capacità adesiva dei batteri al d-mannosio è superiore a quella degli stessi verso la vescica, pertanto il d-mannosio riuscirà ad attrarre e staccare anche i batteri già ancorati alla mucosa e a calamitare quelli penetrati in profondità.
Per questo motivo nei primi periodi di assunzione di d-mannosio è facile, pur in assenza di sintomi, riscontrare urinocolture positive (talvolta con cariche batteriche anche più alte del solito). I batteri rilevati sono quelli che il d-mannosio sta eliminando dalla vescica; l'assenza di sintomi dimostra che si tratta di innocua batteriuria e non di cistite.
Si è visto che nelle urine di molte donne affette da cistiti croniche manca o è scarsa la glicoproteina di Tamm Horsfall, che è prodotta dal rene e rilasciata nelle urine. Essa si lega alle lectine mannosio sensibili (di tipo1) dei batteri impedendone l'adesione alle pareti vescicali. Alcuni studi hanno dimostrato che topi sprovvisti di glicoproteina di Tamm Horsfall risultavano assai più suscettibili alle infezioni urinarie da parte di batteri provvisti di lectine di tipo 1, rispetto a topi con quantità normali di questa proteina nelle urine. La glicoproteina di Tamm Horsfall è ricca di d-mannosio.
Anche le IgA , come la proteina di Tamm Horsfall, inibiscono l'adesività dei batteri alle lectine di tipo 1.
La carenza di glicoproteina di Tamm Horsfall o di IgA potrà quindi essere compensata dall'assunzione di d-mannosio.
Il d-mannosio ha un'altra importante funzione: essendo un importante componente della stessa mucosa vescicale(2), va a ricostituire lo strato protettivo di GAG laddove quest'ultimo sia stato distrutto dalle molteplici infiammazioni che tolgono protezione al tessuto sottostante, molto più delicato, rendendo la vescica assai più sensibile all'azione aggressiva di sostanze acide (a es. l'urina stessa), sostanze irritanti, batteri e microtraumi meccanici (come quelli da rapporto sessuale).
Ciò spiega perché anche persone affette da cistite non batterica e cistite interstiziale (quindi che non presentano batteri nelle urine) traggono giovamento dall'assunzione di d-mannosio.

- il d-mannosio è impiegato come ricostruttore delle cartilagini e della sinovia all'interno delle articolazioni, prevenendo o migliorando disturbi artrosici e favorendo la ripresa post interventi chirurgici.

È stato dimostrato che il d-mannosio si lega non solo ai batteri, ma anche alle tossine che essi producono per danneggiare lo strato dei GAG e raggiungere lo strato di mucosa più profonda in cui poi si annidano.

Infine, il d-mannosio inibisce anche la formazione del biofilm che molti batteri sono in grado di produrre. Il biofilm è una sostanza impenetrabile sia dagli elementi del sistema immunitario, sia da numerosi antibiotici.
I batteri pertanto restano adesi alle pareti vescicali protetti dal loro scudo e in questa condizione sono in grado di restare silenti per poi riattivarsi per stimolo di fattori scatenanti, causando la reinfezione. Il d-mannosio limita la formazione del biofilm rendendo i batteri più deboli non solo verso gli antibiotici, ma anche verso le stesse difese immunitarie, che saranno in grado di affrontare l'infezione con maggiori probabilità di successo.
A differenza del glucosio, il d-mannosio viene assorbito molto lentamente, ha un bassissimo indice glicemico e viene eliminato integralmente con le urine. Proprio per questi motivi viene specificato che il d-mannosio può essere assunto anche da persone diabetiche.

Ausilium (ditta Deakos)

In luglio 2008 è stato autorizzato e commercializzato "Ausilium". Composto da 500 mg di d-mannosio, 400 mg di Morinda Citrifolia (comunemente detta “Noni”) e bicarbonato di sodio (bds); si presenta in granulato in bustina; ciascuna confezione contiene 14 bustine da 3 g
- La Morinda Citrifolia contiene elementi nutritivi importanti per il nostro organismo: vitamine, minerali, oligoelementi, enzimi, molecole complesse, co-fattori, steroli e 18 aminoacidi essenziali.
La ricerca scientifica ha inoltre identificato nella Morinda Citrifolia la proxeronina, un alcaloide precursore di numerosissimi elementi del nostro organismo. La proxeronina nell'organismo si trasforma in xeronina (grazie all'enzima proxeronase), in ciò che nel nostro organismo è carente, andando a risolvere numerosi problemi causati da deficit diversi (ormonali, proteici, vitaminici, etc).
Gli studi indicano che la Morinda Citrifolia produce effetti antidolorifici e antinfiammatori, normalizza la rigenerazione cellulare, regolarizza l’azione del sistema immunitario e ha proprietà antimicrobiche e cicatrizzanti.
Questi molteplici effetti benefici, uniti alle proprietà del d-mannosio, ne incrementano l'efficacia nel trattamento contro la cistite sostenuta da Escherichia coli.
- Il bicarbonato di sodio (bds) consente l'alcalinizzazione dell'ambiente vescicale, aumentando gli effetti benefici del d-mannosio, che necessita di alcalinità per agire con piena efficacia. Inoltre, il bds riduce il danno che provoca l'acidità sulle pareti vescicali infiammate, aumentandone le capacità difensive.

Per l'effetto sinergico di questi tre elementi questo composto offre benefici maggiori rispetto al d-mannosio puro o ad altri prodotti a base di d-mannosio in percentuali basse o inesatte o addirittura associato a mirtillo o simili sostanze acidificanti (acidificare è deleterio al contrario di quanto generalmente sostenuto, e acuisce il bruciore di una mucosa già molto provata da ripetuti insulti).

Durata del trattamento
Quanto a lungo bisogna assumere Ausilium? Questo dipenderà da diversi fattori: la durata della cronicità passata, la quantità e il tipo di batteri presenti, gli eventuali danni subiti da uretra e vescica, la quantità di fattori scatenanti da eliminare, la capacità dell' organismo di ripristinare i suoi equilibri affinché riesca poi a difendersi autonomamente.
Come è noto la cistite è solo un sintomo di una serie di fattori predisponenti di base.
Finché questi fattori non verranno rimossi o finché gli equilibri persi (intestinale, vaginale, immunitario, muscolare, neurologico, etc.) non verranno ripristinati, i batteri continueranno a presentarsi in vescica, talvolta anche alternandosi (prima E. coli, poi Klebsiella, poi Proteus, poi enterococco, poi ancora E. coli).

Ausilium agirà sui batteri, ma non sulle cause che portano i batteri nella vescica. Tuttavia essi saranno resi innocui, consentendo di non alimentare ulteriormente le cause scatenanti e di spezzare il circolo vizioso che farebbe degenerare sempre più il problema. Di conseguenza, da sintomatica la terapia diventa nel tempo anche curativa.
È quindi possibile che si presentino episodi di cistite nonostante l'utilizzo, ma essi saranno sempre più lievi, diradati nel tempo e facilmente debellabili.

Inoltre è importante rammentare sempre che, nonostante l'assenza di batteri, probabilmente alcuni disturbi, soprattutto a livello uretrale e soprattutto serali (bruciore, sensazione di fastidio etc.), impiegheranno maggior tempo a sparire, a causa dell'infiammazione ancora presente perché quest'ultima impiega molto più dell'infezione per spegnersi.

Ausilium permette di non assumere più antibiotici e ripristinare gradualmente la flora batterica intestinale, quella vaginale e il sistema immunitario.

Assunzione in fase acuta: fino a 7 bustine/die, importantissima ultima bustina della giornata, prima di coricarsi; assumerlo con acqua tiepida con ca. 150 cc di acqua (ca un bicchiere; assumerlo a stomaco vuoto, un'ora prima dei pasti- dopo due ore dal pasto; trattenere in vescica dopo l'assunzione per almeno un'ora, quindi urinare, e poi bere molto per lavare bene la vescica.

NB: Assumere sempre una bustina post rapporto sessuale!

Candida e d-mannosio
Un dubbio comune è quello riguardante le azioni del d-mannosio sulla Candida (ceppo albicans). Essendo uno zucchero ci si aspetta che il d-mannosio alimenti e incrementi questo lievito. In realtà esso, non essendo metabolizzato, non viene distribuito ai vari organi, ma è eliminato completamente con le urine, pertanto non arriverà mai in vagina, e così come il d-mannosio assunto per via orale non potrà mai eliminare i batteri vaginali, così non potrà neppure alimentare la Candida qui presente. La percentuale di d-mannosio che resta nell'intestino, non producendo glicogeno, non favorirà la micosi intestinale, anzi attuerà una pulizia verso l'eccesso di batteri gram negativi provvisti di lectine mannosio sensibili.
Come abbiamo visto, il d-mannosio non ha un effetto diretto sulla Candida. Tuttavia, lasciando inalterata la flora vaginale, ricca di batteri che svolgono azione difensiva anche in caso di aggressione micotica, consente al nostro organismo di contrastarla naturalmente. L'antibiotico non agisce invece sui funghi, che senza l'azione difensiva dei lattobacilli vaginali si riproducono indisturbati. Evitando l'assunzione di antibiotici la flora batterica vaginale verrà ripristinata e ciò rappresenterà la miglior difesa contro le infezioni non solo micotiche, ma anche batteriche.

In evidenza: estratto dal focus del prof. Mauro Cervigni, Responsabile Unità Operativa di Urologia ginecologica presso l'Ospedale S. Carlo di Nancy - IDI di Roma
“[il d-mannosio] Di solito viene somministrato in caso di cistite recidivante, quella che si presenta più volte nell'arco di tre-sei mesi, da solo o insieme ad antibiotici specifici. Ma può essere usato anche in caso di episodio acuto, al posto dell'antibiotico o come coadiuvante nei giorni successivi.
[...]
CONTROINDICAZIONI: nessuna. Il mannosio può essere usato anche dalle donne in gravidanza e non interferisce con altri farmaci. Le pazienti diabetiche possono assumerlo a patto di tenere sotto controllo con attenzione la glicemia.”
(tratto da OK la salute prima di tutto – consulenza scientifica Fondazione Umberto Veronesi, edizione agosto 2011, p. 119)

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NOTE

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DELLE RECIDIVE SINTOMATICHE NELLE GIOVANI DONNE AFFETTE DA UTI
RICORRENTI: STUDIO PROSPETTICO, RANDOMIZZATO E CONTROLLATO
Francesca Meacci1, Tommaso Cai2, Nicola Mondaini3, Lorenzo Giuseppe Luciani2, Daniele Tiscione2, Gianni Malossini2,
Sandra Mazzoli1, Riccardo Bartoletti3
1 – Centro MTS, Azienda Sanitaria Firenze
2 - U.O. Urologia, Ospedale Santa Chiara, Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari, Trento
3 - U.O. Urologia, Ospedale Santa Maria Annunziata, Università di Firenze, Firenze

(2). Il componente dello strato uroteliale, più esterno e quindi più a
contatto con l'urina, è d-mannosio; se si osserva la sua struttura, si
constaterà che il tessuto uroteliale termina proprio con catene di d-mannosio.

Ricerca fonti ed editing: Elena Tione
(ai lettori che intendono utilizzare la ricerca: per favore, si prega di citare la fonte e l'autrice della ricerca)

Gio 15 Mar 2012, 16:29

Niente antibiotici per batteriuria, documento clinico ufficiale >> clicca qui D-mannosio: cosa è e giuste modalità di assunzione • VULVODINIA.INFO 360692

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ciao!devo fare un'ordine alla deakos e mi chiedevo: se compro l'ausilium forte e consigliano due misurini al giorno, ma allo stesso tempo dicono che ha il doppio di d-mannosio..un misurino=una bustina? oppure due misurini=una bustina? per il resto vi siete trovate bene?pensavo di prenderlo per il risparmio (anche se non so bene a quante bustine corrisponde) e per l'ossido di magnesio..

Meglio chiederlo direttamente a De Angelis, poiché anche io ho un po' di confusione su questo. Personalmente, ho solo assunto Aus. normale.

ok!in settimana lo chiamo e vi dico!

allora, ho chiesto a de angelis e l'equivalente a una bustina è MEZZO misurino, mi ha anche detto che è pensato per chi ha forti batteriurie, tipo sopra un milione di colonie (credo mi abbia detto un milione) e che per l'uso che ne faccio io (una volta ogni tanto) è meglio l'ausilium normale..

Perfetto

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A proposito dell'ausilium..mi sciogliete un dubbio?.. Io ho sempre letto che ausilium non è in grado di combattere l'escherichia coli in vagina, in quanto solo una minima parte passa attraverso essa.... ma allora come mai, in qualche storia ho visto consigliare l'ausilium anche per chi ha il coli nel tampone vaginale?... Dove sta la verità?.. D-mannosio: cosa è e giuste modalità di assunzione • VULVODINIA.INFO 248349

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Grazie.

L'Ausilium non fa NULLA per i coli in vagina. Probabilmente hai letto qualcosa sulle lavande a base di mannosio.

Era sulla storia di Kyttina900, la quale diceva che dal tampone vaginale era uscito il coli, ed Alessia le aveva consigliato il D-mannosio. Per quello mi era sorto il dubbio... prob allora è stata solo una svista di Alessia D-mannosio: cosa è e giuste modalità di assunzione • VULVODINIA.INFO 248349

[size=47]Ciao ragazze, ho trovato tutte le info utili su d-mannosio e ausilium. Mi rimane una domanda. Da un po' di tempo per comodità ho iniziato ad assumere ausilium forte che oltre al dosaggio maggiore di mannosio ha una formula leggermente diversa da ausilium classico. Quello che non so è se anche il forte non ha controindicazioni in gravidanza come quello classico. Ho cercato ovunque ma non ho trovato info sicure in merito. Sapete aiutarmi? Grazie![/size]

Non ho una risposta certa da darti, puoi però inviare una mail alla Deakos e ti risponderanno dandoti l'informazione che ti occorre. Magari puoi riportarla qui in forum e può tornare utile a tutte noi! Grazie potpot

Ciao a tutte:))))) vorrei fare una piccola domanda... sto cercando di informarmi su internet sui gag e credo di aver capito ke sono delle cellule ke creano una mucosa ke rende permeabile la vescica dall'urina... la mia domanda è i gag sono situati ank nell'uretra??? Spero di aver fatto la domanda nel posto giusto... se qui parlate proprio dei gag potete indicarmi dove guardare??? Per favore perchè non riesco a trovare nulla

Mer 23 Nov 2016, 05:21

I #GAG - acronimo di #GlicosAminoGlicani sono cellule che rivestono l'epitelio della #mucosauroteliale e la proteggono dalle aggressioni batteriche in modo intelligente (aka: NO #cistite). Risposta sintetica: yes ;)
NB le cistiti molto spesso sono provocate da depressione immunologica.

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Ausilium forte gravidanza

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